Pubblichiamo l’articolo ricevuto dalle famiglie Chiappa, Piattoli e Zilla sulla loro visita al TCV lo scorso luglio 2011.
Nella sezione Fotopotete ammirare alcune foto del viaggio
UN VIAGGIO NELLE EMOZIONI
Sono proprio le emozioni, emozioni forti che ti accompagnano durante un viaggio in Ladakh, il cui ricordo riaffiora e permane anche dopo, quando ognuno riprende la propria vita.
Eravamo un gruppetto di nove persone, una famiglia al completo e due a metà, ben affiatate e tutte animate dallo stesso desiderio di incontrare i propri “figli” o “fratelli” lontani, di passare un po’ di tempo con loro (poco ma vissuto intensamente) scoprendo anche dove e come vivono.
Sono stati quindici giorni ricchi di incontri, prima di tutto con i nostri bambini, poi con chi amorevolmente si prende cura di loro, in particolare la sempre attiva monaca Thupten, ma anche con alcuni genitori nomadi che abbiamo conosciuto.
Sullo sfondo ambienti sempre diversi, sempre mozzafiato, sempre impregnati di una spiritualità che si respira ovunque, non solo nei monasteri buddisti che si visitano, ma nella stessa natura apparentemente così inospitale che invece sa accogliere chi ha imparato a vivere in modo essenziale come i nomadi.
Difficile raccontare a parole ed in poche righe quanto si è vissuto ed anche le immagini non sono sufficienti per descrivere la bellezza dei paesaggi ma ancor di più dei tanti bambini incontrati. Sguardi intensi, quasi sempre sorridenti, felici di quel poco che si dà loro e delle nostre attenzioni.
Quanta sincera accoglienza e quanta riconoscenza nei genitori incontrati, consapevoli che è grazie al nostro piccolo contributo che i loro figli ospitati nei TCV possono sperare in un futuro migliore.
Ed infine gli anziani soli, una realtà non trascurabile, per i quali i TCV si sono attivati dando loro una struttura in cui vivere ed essere accuditi anche grazie alle “adozioni a distanza”.
Nei villaggi visitati di Nyoma, Sumdo e Choglamsar siamo stati accolti con la stessa calda ospitalità, ci hanno offerto i loro letti, gustose cene e degli spettacoli davvero emozionanti nei quali tutti, dai più piccoli ai più grandicelli, hanno dato il massimo, dimostrando non solo la loro bravura ma anche il grande attaccamento alla loro cultura che attraverso i canti e le danze hanno dato anche a noi la possibilità di apprezzare.
Per finire non possiamo far altro che ringraziare tutti coloro che hanno contribuito a rendere questo nostro viaggio così speciale, augurando ad altri di avere la nostra stessa fortuna.
