pubblichiamo uno stralcio della mail ricevuta in Associazione
… sono stato con i tre amici con cui ho condiviso il viaggio in Ladakh, al Tibetan children village di Leh ed è stata una mattinata bellissima; il villaggio è una struttura di grande valore sia per ciò che è, una realtà in grado di ospitare, educare e crescere più di duemila ragazzi curandone in modo particolare identità e tradizioni, sia per ciò che rappresenta, un presidio forte per una cultura preziosa ma, come spesso accade, mal tollerata da tanti Stati e governi.
Lo spettacolo dei ragazzi di ogni età intenti a giocare, studiare, correre, sorridere è una cosa che ci portiamo nella memoria assieme al cielo di quei posti, ed alla primordiale bellezza delle montagne.
In mezzo a tante emozioni però l’incontro con miss Norzin è stato particolare; un sorriso bellissimo, la leggerezza della grazia lontana dalla cupezza di certi nostri ministri di culto, ma, più di tutto, la sensazione bellissima di avere a che fare con una persona che sa esattamente dove sta e perché.
Grazie ancora delle indicazioni e, se puoi, mandami qualche volantino qui in studio … così che possa fare girare un po’ di materiale.
Un abbraccio, sperando che presto sia reale e non telefonico
Fabio